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Diario dell'Astrologa
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==III Sessione== Il viaggio verso la [[Astrion|capitale]] si rivela interessante, più che altro per colpa di [[Cirano|<span style="color:#647a50;"> Ciro</span>]], che decide di causare caos ogni chilometro. La situazione peggiore però si rivela essere quando [[Cirano|<span style="color:#647a50;"> Ciro</span>]] nota delle autobotti sulla strada che stanno andando nella stessa nostra direzione, con un simbolo particolare che supponiamo sia quello dell’azienda di provenienza; il koboldo decide quindi di superare i carri e bloccargli la strada, facendo effettivamente distruggere una delle autobotti e ferendo uno dei quattro autisti, effettivamente rompendogli la gamba. [[Marcus Harrington|<span style="color:#6596bd;"> Marcus</span>]] sfrutta l’occasione per cercare di interpretare il contenuto delle botti: del vino molto pregiato; [[Marcus Harrington|<span style="color:#6596bd;"> Marcus</span>]] cerca di approfittarne per riempirsi la borraccia, mentre [[Cirano|<span style="color:#647a50;"> Ciro</span>]] si nasconde sotto uno dei carri, il che porta ad una serie di intimazioni che portano almeno alla possibilità che [[Ausrine|<span style="color:#b7a2e0;"> io</span>]] riesca a sistemare la gamba del povero autista, e una possibilità di avere un passaggio più serio verso l’interno della [[Astrion|capitale]]. :Quando ci fermiamo per riposare la notte, chiediamo agli autisti di spiegarci un po’ delle motivazioni per il loro viaggio, e ci raccontano che il vino pregiato viene da [[Baldur's Gate]], e lo stanno portando alla [[Astrion|capitale]] per richiesta del signor [[Thaddeus Prospero]], un mercante molto abbiente della città, per un banchetto che si svolgerà a palazzo di lì a pochi giorni. Mentre dormiamo però, gli autisti cercano di scappare (lamentando il bisogno di lavorare, e che non consegnare è l’equivalente di morire, anche visto il fatto che non consegneranno tutta la merce promessa. ''Mi sembra giusto un po’ eccessiva come considerazione, non si può vivere così male il fallimento di una singola consegna''). ::Li raggiungiamo con fin troppa facilità, visto che stavano comunque abbandonando uno dei loro compagni con noi, data la gamba rotta del tipo ''(non sono questo medico così capace, [[Ausrine|<span style="color:#b7a2e0;"> me</span>]] la cavo ma non riuscirei mai a riparare la gamba di qualcuno in un attimo)''. Raggiungerli purtroppo causa la rottura di un altro carro, il che ci fa venire un’idea: diamo dei soldi a questi autisti così che possano scappare (e andare a [[Villaggio di Verdeluna|Verdeluna]], la battuta si scrive da sola), e noi diciamo di aver recuperato queste autobotti da dei briganti, così da sembrare ancora più coraggiosi — e forse trovare un impiego — agli occhi dei vari ricchi di [[Astrion]]. La mattina successiva, [[Cirano|<span style="color:#647a50;"> Ciro</span>]] pensa che, dato che abbiamo lasciato il nostro carro agli autisti per arrivare a [[Villaggio di Verdeluna|Verdeluna]], possiamo vendere il vino di una delle due botti rimaste, e così riusciamo a racimolare in una giornata 99 monete d’oro ''(non credo basteranno, ma ci spero lo stesso)''. Dopo di ciò quindi, riprendiamo il viaggio, e arriviamo finalmente alla città di [[Astrion]]: una città sviluppata su una collina con una cinta muraria tutto attorno, e una lunga coda di carri in fila che attendono di ricevere accesso alla [[Astrion|capitale]]. [[Marcus Harrington|<span style="color:#6596bd;"> Marcus</span>]] ha un’ottima idea, dicendo di essere il responsabile per questo rifornimento per il signor [[Thaddeus Prospero|Prospero]], e perciò sfrutta lo status del cliente per passare in una fila più breve. Soprattutto, in questa coda non richiedono i documenti, quindi ci risparmiamo almeno una delle bugie che avremmo dovuto dire altrimenti. :La città, appena entriamo, è una vera e propria botta di vita rispetto alle due città che abbiamo visto su questo continente ''(mondo? Non sono più sicura a questo punto)''. Inoltre, sembra sia stata costruita tutta nello stesso periodo, con gli stessi elementi architettonici che si ripetono, chiamando solo al benestare dei cittadini con più o meno dettagli e decori, e il livello di manutenzione che cala leggermente verso le mura rispetto al centro ''(mi viene da pensare che quindi, una volta presa la città in seguito alla guerra civile, questa sia stata rasa al suolo, perché quattro anni non sono abbastanza per riparare macerie, ma sono abbastanza per partire da zero, specie se almeno qualcuno in questo mondo ha magia in qualche modo, anche se al momento non pare questo sia il caso)''. ::La nostra fortuna è che non siamo soli, ma entriamo a far parte di una carovana di altre autobotti che riportano il nostro stesso simbolo verso una villa della città: quella di [[Thaddeus Prospero]]. Alla villa, la colpa della mancanza delle altre autobotti non ricade su di noi, ma sul povero disgraziato all’inizio della coda, come se avesse potuto saperlo ''(inizio a pensare che la gente in questo mondo sia particolarmente restia ad aiutarsi, e che la gerarchia sia molto rigida)''. Ci dirigiamo quindi con l’autobotte verso le varie taverne, ma facendo il giro torniamo al punto di partenza, e il signore che ci ha indicato la via quindi, molto confuso, ci dice di andare al palazzo reale. Sulla strada verso il palazzo vediamo una serie di volantini per terra, e [[Cirano|<span style="color:#647a50;"> Ciro</span>]] velocemente ne raccoglie una, [[Ausrine|<span style="color:#b7a2e0;"> me</span>]] la passa e [[Ausrine|<span style="color:#b7a2e0;"> io</span>]] velocemente la metto in borsa. Il volantino dice: '''“Ricercatori di avventure! Ignorate le vostre paure, Battetevi con coraggio, Esplorate attentamente il miraggio. Liberatevi dai legami con onore, Lasciatevi guidare dal vostro amore. Afferrate il vostro destino, Trovate rifugio all’ombra del Fiordaliso, Il fuoco dell’ardore lì brucia ancora vivo.”''' Notiamo anche che alcuni soldati stanno cercando di limitare la circolazione di questi volantini, che ci porta a nascondere quello che abbiamo raccolto ''(una cosa sono sicura di aver imparato: se qualcuno non vuole che tu legga qualcosa, probabilmente dovresti assolutamente leggerla)''. :Al palazzo, a quanto sembra, siamo attesi nonostante la confusione di tutti i soldati e le guardie presenti. Ci accompagnano dunque attraverso una serie di scaloni e saloni, finchè non raggiungiamo una sala a doppio soffitto rivestita in materiali preziosi, al cui centro si vede un trono ''([[Susanoo Bluesprites|<span style="color:#1e3d54;"> Susanoo</span>]] sembra riconoscerlo, ma non ha ancora detto nulla a riguardo)'' e due figure, un cavaliere con l’armatura quasi interamente decorata da una rosa, il simbolo che a questo punto supponiamo sia quello dell’[[Sigfried von Schwarzkron|Imperatore]], e un altro giovane uomo seduto ad una scrivania in disparte, che rimugina su alcune carte. Il cavaliere si chiama [[Cornelius Crane]], primo cavaliere dell’[[Impero dell'Alba|impero]], un uomo giovane forse sulla trentina che ci dice che siamo al cospetto dell’[[Sigfried von Schwarzkron|Imperatore Sigfried von Schwarzkron]], l’uomo seduto alla scrivania, e perciò dovremmo inchinarci. L’[[Sigfried von Schwarzkron|Imperatore]] dalla scrivania sembra apprezzare ma non in modo molto convinto la riverenza, e ci chiede se sappiamo il motivo per cui siamo richiesti in sua presenza: no, e anche se avessimo una risposta per la quale siamo qui, non ci crederebbe in quanto siamo un gruppo, per quanto ne sa lui, di fuorilegge senza documenti che attestano la nostra esistenza. Menziona quindi che Elurin Legnoantico, il bastardo, ha mandato una lettera nella quale attesta tutta una serie di malefatte a causa nostra nella città di [[Anchor's Reach]] alle quali crede ma non sembrano interessargli più di tanto, menzionando come l’esattore sia un uomo in cerca di potere, che però l’[[Sigfried von Schwarzkron|Imperatore]] non sembra voler concedere. ::L’unico motivo per cui siamo qui, a quanto pare, è che siamo solo un gruppo di strambi, fra le mie versioni mutevoli, l’armatura di [[Susanoo Bluesprites|<span style="color:#1e3d54;"> Susanoo</span>]] in titanio ''(materiale che a questo punto è ridicolmente importante, visto che lo menzionano tutti)'', ed un uomo discendente dai draghi “Qualunque cosa essi fossero”. Non menzionano nulla su [[Marcus Harrington|<span style="color:#6596bd;"> Marcus</span>]] e [[Cirano|<span style="color:#647a50;"> Ciro</span>]], forse perché un umano e un koboldo sono più normali in questo mondo, visto anche la mancanza di magie che abbiamo visto ''(una società particolarmente blanda mi viene da pensare, se la maggior parte degli abitanti non conosce l’euforica sensazione di sentire magia nelle proprie vene da una fonte o l’altra)''. L’udienza è terminata, facendola sentire come una grandissima perdita di tempo, che mi fa pensare solo che forse almeno [[Cirano|<span style="color:#647a50;"> Ciro</span>]] possa recuperare dei materiali costosi per alcuni incantesimi, ma sfortunatamente le guardie ci stanno addosso e si rifiutano di lasciarci anche solo respirare un momento di troppo a palazzo. Una volta in strada leggiamo il volantino, e qui capiamo che forse, forse, una ribellione al trono si sta formando, sotto la famiglia dei Fiordaliso, che è quindi imperativo trovare informazioni su chi sono e dove si trovano. Per questo ci dividiamo, ognuno nei propri ambienti, e quindi [[Marcus Harrington|<span style="color:#6596bd;"> Marcus</span>]] riesce a trovare che il nome della taverna gestita dai Fiordaliso ha cambiato nome, e ora si chiama Locanda Al Ratto ''(decisamente il nome più sfortunato di tutte le locande che abbiamo sentito, forse solo la Locanda all’Orsaccio è pari)''. [[Ranga|<span style="color:#ad7b55;"> Ranga</span>]] cerca un fabbro, per avere notizie sul titanio, dove gli dicono che a [[Baldur's Gate]] non hanno problemi di rifornimenti, ma da [[Frosthelm]] la gente si rifiuta, facendola sembrare una miniera maledetta quasi dal catastrofismo nella voce dei fornitori. [[Susanoo Bluesprites|<span style="color:#1e3d54;"> Susanoo</span>]] e [[Cirano|<span style="color:#647a50;"> Ciro</span>]] cercano, invece, un [[Emporio dei Lucenti]], trovando [[Shun dei Lucenti]] e chiedendogli se, in qualche modo, si può avere accesso a quel banchetto. L’unica opzione sarebbe chiedere alla Matriarca e vedere se lei, avendo ricevuto l’unico invito per la famiglia, può farci entrare. :[[Ausrine|<span style="color:#b7a2e0;"> Io</span>]] cerco informazioni in un modo più accademico, ''(le persone non sono mai state il mio forte)'' trovando la Biblioteca Meridiana, dove i tomi disponibili cambiano in base all’ora del giorno in base alla loro posizione sugli scaffali. Alla persona che gestisce la biblioteca chiedo se hanno tomi sulla storia dell’[[Impero dell'Alba|impero]], se hanno atlanti e libri sulla geologia dell’[[Impero dell'Alba]]. Su questi ultimi due trovo che l’unica miniera di titanio è a [[Frosthelm]], ma questo materiale viene dato solo ai più abbienti, quindi è improbabile trovarne molto in giro. Per sicurezza però, aggiungo la posizione alla mappa. Sulla storia dell’[[Impero dell'Alba|impero]] scopro molte più informazioni: ::L’[[Impero dell'Alba|impero]] fu fondato dopo la cosiddetta “Tempesta Eterna” dal primo imperatore Maximilianus Goldcrest, che riunì sotto la stessa corona i territori d’occidente, difese [[Baldur's Gate]] dal Sacro Dominio, utilizzando il fiume Baldur come nuovo confine, ed istituendo l’effettivo stato della città come città libera. Il suo successore, Vorax Goldcrest riunì i territori d’oriente e li annesse a quelli del padre, ma fu un regnante sanguinario, che morì in battaglia mentre era in guerra con tutti i territori confinanti e mandando quindi l’[[Impero dell'Alba|impero]] in bancarotta. Per sistemare la questione, otto famiglie fra le più potenti si riunirono sotto gli “Otto Raggi del Sole Nero”, che a turno sceglievano uno dei capi famiglia come regnante dell’[[Impero dell'Alba|impero]]. Ognuna di queste famiglie che governavano le province dell’[[Impero dell'Alba|impero]], aveva una serie di casate militari, le casate i cui nomi sono varietà di fiori. Da lì leggo che i Fiordaliso servivano la famiglia del Secondo Raggio, i Lavanda erano sotto il Settimo, e fra le varie famiglie, per qualche motivo, nessun imperatore fu mai appartenuto alla famiglia del Secondo e del Quarto Raggio. La storia dopo la crisi lasciata da Vorax Goldcrest fu sanata da Aurelio del Primo Raggio, che riuscì a sanare le casse imperiali, e dividendo le due macro aree dell’[[Impero dell'Alba|impero]], stabilendo il [[Passo di Trevia]] come territorio neutro, ma continuando, fino ad ora, i conflitti con gli elfi. L’imperatore prima dell’Usurpato, sul quale le informazioni sono state eliminate, faceva parte del Settimo Raggio. Uscita dalla Biblioteca e piena di informazioni, mi ricongiungo agli altri e ci dirigiamo verso la Locanda dei Fiordaliso, ma non facciamo in tempo ad arrivare che un convoglio, chiaramente sconfitto, entra in città. I soldati, pochi e feriti non portano alcun simbolo di rose, associate all’[[Sigfried von Schwarzkron|Imperatore usurpatore]], e dicono ad una donna in lacrime che attendeva notizie, che la città di [[Radicanto]] è ufficialmente caduta.
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