Categoria: | Battaglia |
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Data: | / |
Luogo: | High Irongard: Impero dell'Alba Occidentale |
Attaccanti: | Armata ribelle dell'Usurpatore |
Difensori: | Armata Popolare Imperiale |
Esito: | Vittoria schiacciante dell’esercito ribelle |
Evento
Nell’anno 36 del Calendario Imperiale, allo scopo di difendere il Vecchio Impero dell'Alba, alle porte di High Ironguard presso il Passo di Trevia, fu radunato un enorme esercito; uno dei più grandi di cui si abbia memoria storica. L’esercito era formato da schiere su schiere di contadini, addestrati sommariamente e armati in maniera leggera; i più fortunati potevano contare su armature di pelle e spade poco affilate, la maggior parte erano equipaggiati di forconi, falci, martelli e altri attrezzi da lavoro. In ogni caso l’intero esercito era privo di armature in ferro e le poche armi effettivamente adatte alla guerra erano in possesso dei rari ufficiali nobili nelle retrovie a cui era affidato il comando dei reggimenti di contadini. Nonostante l’addestramento insufficiente e le armi scadenti il morale era alto: Finnegan Lightfoot, un membro della cosiddetta “Armata Popolare” racconta che i giorni prima della battaglia furono di festa e giubilo; essi infatti credevano che, dato il loro enorme numero, nessun esercito avrebbe potuto sconfiggerli. I festeggiamenti durarono per giorni fino a quando, una fredda notte, gli ufficiali, visibilmente spaventati, chiamarono improvvisamente alle armi l’intero esercito che si dispose davanti al grande cancello di High Irongard. I contadini, spaventanti ma comunque fiduciosi si disposero fianco a fianco in maniera disordinata ma compatta formando una enorme folla in attesa di ordini. Gli ufficiali però erano quasi tutti spariti e i pochi rimasti rimanevano correvano sui loro cavalli da una parte all’altra dell’enorme schieramento per provare a mantenere l’esercito compatto; secondo Finnegan Lightfoot la battaglia iniziò quando una luce illuminò il cielo nero come la pece: era un incalcolabile numero di frecce infuocate che, nel giro di poco, investì l’Armata Popolare che venne decimata dalla letale ondata di fuoco, poco dopo gli enormi portoni si aprirono e una grande quantità di uomini pesantemente armati e portanti un’insegna a forma di rosa varcarono il cancello e cominciarono a massacrare popolani sopravvissuti, le cui armi nemmeno riuscivano a scalfire tali armature. Le prime linee vennero in pochi minuti sbaragliate e, dopo lo sfondamento iniziale della fanteria pesante, iniziarono a entrare in campo le truppe leggere dell'armata ribella, anche queste molto numerose, che continuarono il massacro. L’intera Armata Popolare fu messa in rotta, la maggior parte fu uccisa durante la fuga, qualche ufficiale provò a radunare alcuni contadini per organizzare una piccola resistenza ma fu tutto inutile; solo i più veloci e qualcuno delle ultime file riuscì a salvarsi dalla mattanza. In ogni caso fu uno dei più grandi massacri di cui si abbia memoria nel continente di Hesperia e la battaglia fu decisiva per la salita al trono dell’Usurpatore e l’avvento del suo Nuovo Impero.
Media
Colonna sonora del ricordo di Finnegan Lightfoot (Peter Crowely - Echoes of War):